mercoledì 1 ottobre 2014

Esperienze di "gioco" : Unearthed: Trail of Ibn Battuta



La curiosità a volte può essere davvero nociva. Molto nociva. TROPPO nociva.

Il gioco di cui voglio (s)parlare oggi l'ho seguito per anni interi : prima mi occupavo di un blog di notizie a tema PlayStation (qualche lettore tra voi lo sa già, probabilmente) e mi è capitato più volte di riportare aggiornamenti su questo prodotto. Quando trovavo qualcosa di nuovo che lo riguardava, un sorriso mi si stampava in faccia e pensavo che la giornata si era inaspettatamente messa sul bello. Mi era troppo simpatico questo gioco guardandolo da fuori, vuoi per l'aspetto tecnico, per le animazioni indimenticabili, per il gameplay, per la "libera ispirazione" presa da Uncharted, manifestata  dai personaggi "creati" e persino per quanto concerne il nome stesso (Unearthed...). Non vedevo l'ora che uscisse sul PlayStation Store... e poi, un bel mercoledi, è successo :




Zitto zitto, cacchio cacchio, Unearthed sbarca nel negozio digitale PlayStation. Era il 29 Maggio 2013, lo guardo, vedo che costa intorno agli 8 €, le vocine mi dicono di lasciar perdere... ma l'istinto e l'amore verso il curioso e l'orrido hanno avuto decisamente la meglio. Controllo i fondi presenti nel mio portafogli virtuale, aggiungo tutto al carrello, lo acquisto, ormai è andata. Devo solo aspettare che il gioco si scarichi e si installi nella console.

Il bello è che il videogame non l'ho nemmeno iniziato subito. Mi accade molto spesso in realtà, un pò per via della mia cronica incostanza e un pò perchè faccio parecchie cose contemporaneamente e capita che alcune cose mi sfuggano dal controllo. Ma nel caso di Unearthed c'è qualcosa in più : la paura di avviarlo. Avevo forse cominciato a realizzare di aver fatto una cazzata.. con il solito ottimo tempismo, come sempre. Un bel giorno poi prendo coraggio, trattengo il respiro, mi tappo il naso... e premo X. Andiamo.




Inizio la partita, tra un mix di "non ci posso credere" e di risate anche leggermente involontarie : un pò erano risate reali, un pò erano risate causate dal nervoso. Mi tremano le mani, sudo. Poi arrivo in una sezione dove bisogna camminare a piedi e semplicemente ascoltare i fatti. Passano 2,3,5 minuti. Cinque minuti con quella levetta sinistra premuta verso l'alto, senza fare altro. Che può pure piacere, se il gioco si chiamasse Journey. Poi improvvisamente, nel bel mezzo dell'interessantissimo dialogo.... BUM, il gioco rimane improvvisamente "freezato". Mi si impalla la Play, non si spegne in nessun modo. Devo scollegarla fisicamente dalla corrente. All'avvio successivo, ovvio il controllo del Sistema. Sudo, stavolta freddo. Ci mette minuti ed ore ad accendersi, ormai temo il peggio. Dopo imprecazioni di vario genere, si avvia. La PlayStation è salva, almeno quello. Dio solo sa se la console ha avuto dei danni sensibili, a questo punto...

Minuti di gioco fatti con Unhearted : circa 20. Sono decisamente bastati. Ho ancora il gioco installato e ben in evidenza, l'ho lasciato li volutamente cosi perchè guardandolo DEVO ricordarmi di quello che ho passato. Eviterò cosi in futuro di fare altre cose del genere.



L'esperienza odierna finisce qui, con una console sull'orto della morte. Se volevate un parere completo sul gioco, beh... non posso proprio darvelo. Se volete farvi del male, guardate i video inseriti qui o leggete una recensione "tecnica" a casaccio. Io purtroppo, ne sono proprio impossibilitato. Sono realmente dispiaciuto di questo, avrei davvero voluto darvi pareri più approfonditi (ma chi ci crede...). 

Non farò mai più errori simili. E ho voglia di un gioco nuovo e possibilmente economico, per ammortizzare i soldi spesi con Unearthed. E quindi esco... Oh, ecco : quel "Ride to Hell Retribution" sullo scaffale dell'Euronics... è passato, nel giro di pochi mesi, da 30 € a 20 €, ora l'ho visto a 5 €... quasi quasi... ho giusto quel residuo nel portafogli, prima che le tarme (e le vocine) prendano il sopravvento...